"Si sentiva come se non avesse un passato.
Come se si fosse trovata in quel luogo senza
sapere da dove veniva.
Era stanca di quella stanchezza che
sa dare solo il vuoto..."

-la solitudine dei numeri primi-

martedì 9 marzo 2010

One day...is today





"Ok, tutto chiaro. Da domani comincio."



"No, oggi mi è successo questo, mi sono sentita così, ho dovuto fare questo, questo e quest'altro, troppo dura, troppo pesante, troppo tutto. Pazienza, ma da domani...."



"No, oggi (...) . Ma da domani..."



"(...) da domani..."



STOP.



Non ha alcun senso. Se esiste una ragione a cui affidarsi, non è per offenderla in questo modo. A cosa mi serve capire cosa fare, se poi non riesco a rinunciare al male. Sì, perchè per quanto possa sembrare assurdo, quando credi di non avere più niente e ti ritrovi nelle tenebre, va a finire che ti affidi all'unica cosa che senti accanto, il dolore, quella tenebra oscura e sbagliata eppure cosi presente in quel vuoto di senso che attanaglia l'anima. Il male peggiore è il bisogno del male stesso. Questi, per me, sono i fiori del male. Sono tutte quelle debolezze e quelle fragilità nate dal dolore a cui ci siamo uniti nella disperazione. Ma dopo aver intravisto nella tenebra illusoria la realtà, una parte di me che credevo morta per sempre e che invece aspetta solo me per vivere, non mi resta nient'altro da fare se non



RINUNCIARE.


E' terrificante. Pensare di rinunciare a ciò che pur facendo altro danno almeno dava un senso a quelle voragini. Un male attraverso cui dimenticare il male peggiore, quello a cui non sai dare un senso e che ti leva anche il pensiero. Ma dimenticare è sbagliato. Non si dimentica, ci si ferma e basta. Ed io DEVO continuare a muovermi, come ho sempre fatto, ma non più cosi, con questo peso devastante, con questa debolezza insopportabile, con questo continuo cadere a causa della totale assenza d'energia. Io nella tenebra ho intravisto luce, vita ed energia. Finalmente qualcosa che può sostenermi più del dolore, che può confortarmi senza ferirmi, e guarirmi senza uccidermi. Che riporti in vita i fiori sbocciati ma congelati dal male.


Basta mentire a me stessa, basta rimandare a quell'inutile domani che è solo un oggi uguale a ieri, basta sprecare, basta tapparsi le orecchie per non sentire la verità e la paura che essa comporta, basta con la paura di saltare.



Ora l'orologio ha ricominciato a ticchettare...





I follow the night
Can't stand the light
When will I begin
to live again?

One day I'll fly away
Leave all this to yesterday

What more could your love do for me
When will love be through with me

Why live life from dream to dream
And dread the day when dreaming ends

One day I'll fly away
Leave all this to yesterday
Why live life from dream to dream
And dread the day when dreaming ends

One day I'll fly away
Fly
fly away...

10 commenti:

vale84 ha detto...

Bellissimo questo post...Mi ci ritrovo tanto in quello che hai scritto!!!grazie per le tue parole!!!

dadalady ha detto...

Si è vero.. anke io mi ero affidata al dolore.. ed ero caduta nel male del male.. rimandare non mi ha fatto mai bene... finchè un giorno mi sono detta: Basta! Ora prendo in mano la mia vita e cerco di darle un senso, xkè questo non è vivere, è morire lentamente..giorno dopo giorno!

Grazie x le splendide parole.. siete voi ke m fate credere in me stessa!
Non penso ke mio padre avrà mai stima di me purtroppo(lo conosco troppo troppo bene).
ma onestamente nn è lui ke mi interessa, ma me stessa!
Sto lottando davvero con tutta me stessa, ce la sto mettendo tutta!
Se devo piangere, urlare e stare sveglia notti intere, almeno lo voglio fare x raggiungere il mio obiettivo! Visto ke prima piangevo, urlavo e mi dannavo e continuavo ad abbuffarmi!!
Ieri mattina è stato davvero orrendo..stava x fregarmi d nuovo il Mostro.. ma x fortuna in qsti giorni ho creato un pò d scudo a qsto male.. non è ancora solido e sicuro, ma al momento ha retto al duello!!
stamattina è tutto diverso, m sento sgonfia e cn tanta forza, ho bevuto in tè verde e un biscottino alla crusca (quasi forzata) la fame nn si è fatta proprio sentire.. :-)
Teniamo duro!
Dopo qsto posto ho capito ke anke tu voglia riprendere le retini in mano e ricominciare! Hai detto Basta!! Sono con te.. spero di ricambiare qsto forte calore ke ogni volta ke m scrivi, sai lasciare a me!
Un abbraccio forte forteee anke a te Lusia!!!!!

La Discesa dei Chili Odiati ha detto...

Anche io fino ad ora ho sempre pronunciato la parola "da domani" e ogni volta ho cercato di fare valere le mie buone intenzioni, la mia volontà di cambiare le cose. Ma non è mai cambiato niente alla fine. "Non voglio affidarmi all'unica cosa che sento accanto, il dolore"..no non voglio! E provo timore nel dire che questa volta "sarà diverso" perchè poi ho paura che non lo sia...per fare in modo che tutto questo cambi bisogna crederci veramente, ma veramente nel vero senso della parola! e allora l'orologio potrà riprendere a ticchettare... se tu hai detto basta sappi che ti sono vicina e ti supporto!
un abbraccio

FrammentoDiCristallo ha detto...

e allora lascia che questo ticchettio, suono semplice, ma del tutto nuovo, risuoni (e continui a farlo per tanto tempo) fragoroso nel silenzio..
visto che proprio ora ha ricominciato a ticchettare, ascoltalo e ricordati del suo suono anche nei momenti più bui..
bel post, hai ragione..

Anonimo ha detto...

La tempesta non si e' ancora placata, ma intanto, al posto dei raggi solari, ci hanno pensato le tue parole, quelle del commento che mi hai lasciato e che poi si ricollegano a quelle del tuo post, a riscaldarmi il cuore...
Hai descritto benissimo la situazione comune a parecchie di noi: in preda alla disperazione, il cibo appare l'unica risorsa per esistere.
Uso il mio comportamento bulimico per compensare l'angoscia del niente con la sensazione di poter riparare il vuoto esistenziale che attanaglia l'anima.
E come tutte le malattie dell'anima anche la bulimia ha un ruolo funzionale: ci si ammala un po' per non morire.
Il vuoto che sentiamo dentro la nostra anima e' fortissimo.
Sperimentiamo sensazioni interiori laceranti di abbandono, che ci fanno sentire talmente piccole e indifese da perdere ogni controllo.
Abbiamo paura e quindi facciamo resistenza alla vita, interrompendo gioia, fiducia, bellezza, amore, ed evitando di ascoltare la nostra parte interiore e profonda.
Vorremmo impedire a tanto dolore di salire dentro, perche' lo sentiamo stringerci forte fino a farci mancare il fiato.
Le tue parole ed incitazioni sono molto profonde...
E' bello quello che fai, per le persone come me che sono scoraggiate, perche' vorrebbero una soluzione immediata ai propri problemi.
Ma non e' così che va, ed e' bello sentirsi incoraggiare da chi, come te, ha sperimentato, e quindi sa che solo la pazienza, la persevernaza e la fiducia possono aiutare a combattere nella lotta a favore della vita, una delle piu' grandi prove che possiamo affrontare.
E' vero che anche quando nella vita si tocca il fondo, ce la possiamo fare a scalare le montagne, ad abbattere anche gli ostacoli piu' difficili, tutto cio' che serve e' sempre e solo dentro di noi.
Voglio ritrovare la forza, la tenacia e la voglia di arrivare dove ero gia' arrivata, prima di crollare così rovinosamente...
Sei riuscita a rispecchiare una realta' sentita ma mai riuscita a spiegare.
Grazie davvero carissima Lusia...
Ti abbraccio forte!

Melania Tacchella ha detto...

Adoro questo blog! Ma perchè non ci sono mai passata??? Sbadata me!
Passi nel mio e ti aggiungi nella mia lista di sostenitori?? Te ne sarei grata! Kisses ianel

nuvola Blu. ha detto...

Ciao, questo post è davvero bellissimo, così come gli altri, sempre molto profondi. Non sono ancora molto pratica di Blogger, sono nuova di qui, ma per esprimerti la mia stima sono diventata una tua sostenitrice! Abbiamo passioni molto simili.. anche io adoro Harry Potter (che ho iniziato a leggere da bambina) e Twilight.. Mi piace scrivere e mi piacciono gli Evanescence, soprattutto My Immortal..
Mi sento spesso vicina alle tue parole, hai un bel modo di esprimerti, riesci sempre a coinvolgermi :). Se hai piacere, vieni a visitarmi! Non ho ancora nessun lettore e il blog è un po' spoglio, ma è da davvero pochissimo che sono qui. Un saluto ^^

Se ha detto...

Sono molto profonde ed intense le tue parole...e rivelano una volontà di riscattarsi, di continuare a Vivere carica di forza e di coraggio! E credo che ci si possa risollevare solo aggrappandosi a questo spiraglio di luce che, in un modo o nell'altro, sempre, c'è.. al di là di ogni buio... basta solo avere il coraggio di aprire gli occhi...
Un abbraccio
*Se*

Willow ha detto...

Da domani inizio, da domani smetto, da domani, da domani, quante volte l'ho ripetuto.ora cerco sempre di dire "da questo istante inizio".. Fai bene, non smettere di lottare,continua a muoverti, continuamo a muoverci, il sole giungerà e scongelerà tutto questo male....
Ti mando un abbraccio grande grande!

NORD ha detto...

....è vero...alla fine noi ci affidiamo al male per cercare di dimenticare un male peggiore che ci ha distrutte ma non ci accorgiamo che ciò che ci ha salvate un tempo ora è ciò che ci tira a fondo...io lo so questo...ma non riesco ad abbandonare questa nave che sta affondando perchè è con questa barca che mi sono salvata anni fa...non posso abbandonarla ora....un bacione!!!

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